La parodontite grave, conosciuta anche come malattia parodontale, è un’infiammazione cronica che colpisce i tessuti di supporto dei denti, come gengive, legamento parodontale e osso alveolare. È una delle principali cause di perdita ossea dentale e, se non trattata, può portare alla caduta dei denti.
Le conseguenze della parodontite includono:
Il trattamento della parodontite grave prevede una combinazione di terapie avanzate per fermare l’infezione e riparare i danni ai tessuti e all’osso. Le principali opzioni includono:
La recessione gengivale è uno dei sintomi più evidenti della parodontite. Il ritiro delle gengive è dovuto all’infiammazione e al riassorbimento osseo, che portano all’esposizione delle radici dentali e, nei casi più avanzati, alla perdita dei denti.
Per trattare efficacemente la recessione gengivale legata alla parodontite, è necessario intervenire sulla causa principale, ovvero l’infezione parodontale.
Nei casi più avanzati, si possono adottare terapie specifiche come il laser parodontale, che elimina i batteri e favorisce la guarigione dei tessuti, o l’innesto gengivale, una procedura chirurgica che ripristina il tessuto gengivale perso e protegge le radici dentali esposte.
Grazie a un intervento tempestivo e a cure mirate, è possibile bloccare la recessione gengivale e preservare la salute gengivale a lungo termine.
La perdita ossea dentale è una delle conseguenze più gravi della parodontite avanzata. Quando l’infezione parodontale non viene trattata, i batteri attaccano i tessuti di supporto del dente, portando alla distruzione progressiva dell’osso alveolare. Questo processo, noto come riassorbimento osseo, riduce la stabilità dei denti, che possono iniziare a muoversi fino a cadere nei casi più gravi.
Per contrastare questo fenomeno e preservare la salute dentale, è possibile intervenire con procedure di rigenerazione ossea dentale. Grazie a tecniche avanzate, è possibile stimolare la crescita dell’osso perso e ripristinare la struttura danneggiata. Tra le soluzioni più efficaci troviamo:
La rigenerazione ossea dentale è un trattamento che permette di ricostruire l’osso perso attraverso l’applicazione di biomateriali e tecniche chirurgiche avanzate. Il processo di guarigione può variare da 4 a 6 mesi, a seconda della tecnica utilizzata e della capacità di rigenerazione del paziente.
Intervenire tempestivamente con una terapia adeguata è fondamentale per bloccare la progressione della perdita ossea e garantire la possibilità di riabilitazioni dentali sicure, come gli impianti dentali. Affidarsi a uno specialista in parodontologia è il primo passo per preservare la salute dei denti e delle gengive.
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